Ricorrenza dell’apparizione di Nostra Signora a Bernadette Soubirous 11 Febbraio 1858

Ricorrenza dell’apparizione di Nostra Signora a Bernadette Soubirous 11 Febbraio 1858

La Bellezza del PORTHALE Spirituale della Grotta delle apparizioni a Lourdes è il flusso continuo di pellegrini di ogni provenienza e religione che giungono da tutto il mondo richiamati da una Forza inestinguibile, che risveglia in ogni Cuore la capacità di amare oltre i limiti dei condizionamenti umani.

AUDIO DELLA MEDITAZIONE:

TESTO DELLA MEDITAZIONE:

Il tempo passato e il tempo futuro sono illusione della mente, sono un uscire dal tempo del Cuore.

Il tempo è presente: il passato è nel presente, il futuro è nel presente.

La materia terrestre registra ogni cosa, imprime ogni memoria e la esprime, la emana, al tempo giusto, a tutti quelli che si connettono a Forze così alte che non conoscono estinzione.

È così oggi, 11 febbraio, una mattina fredda, lo scorrere di un fiume, una grotta. È lo stesso tempo di quel tempo.

Improvvisamente si alza un vento e una forte luce illumina le pietre, che rimarranno nei decenni a venire, che lasceranno scorrere un’acqua miracolosa e connetteranno tutti coloro che appoggiano la mano o la fronte a quella Forza abbagliante, che in quel momento si è mostrata a una ragazzina semplice e intensa, Bernadette Soubirous, cognome eretico portatore di doni spirituali come la chiarudienza e la chiaroveggenza.

Predisposta quindi ad avere questa visione soprannaturale, a entrare in un Campo Alto in cui il dolore, la frustrazione, la sofferenza, non potevano più avere priorità sulla bellezza, sull’intensità dell’Amore che fluiva da quella Presenza a lei, ancora molto umana e smarrita di fronte a tanta ricchezza spirituale che aveva dentro ma che ancora non poteva riconoscere.

Quel tempo è nel tempo di adesso, di questa mattinata, e silenziosamente attrae il popolo dell’Amore, che anche in questo tempo storico si è incarnato qui sulla Terra e insieme alla spiritualità del pianeta si evolve e si libera dai lacci di un falso amore, con cui un sistema di potere e di falsa verità vuole creare confusione all’interno dei cuori.

Lievemente, come se camminasse su uno strato di nebbia densa o di nuvole basse, ad uno ad uno, in tanti, una moltitudine arriva lì, a quel Porthale, da tutti gli angoli del pianeta e anche da altre dimensioni.

Perché lì c’è un appuntamento che si ripete di anno in anno a ricordo del primo appuntamento con Nostra Signora.

I corpi sono più leggeri e trasparenti. Ci siamo anche noi, nella nostra intimità eppure collegati con tutti coloro che sentiamo vicini. Il filo del nostro Cuore si aggancia a quella luce, ed è l’agganciarsi che ci permette di creare una rete tra noi, una rete di Amore Vero reciprocamente condiviso e apertura di Cuore.

Una scintilla di quella luce scorre attraverso il filo e accende la fiamma all’interno del nostro petto. Non abbiamo bisogno di reggere una candela, la fiamma è in noi e quella luce l’accende, e quando è accesa brillerà per sempre. È la fiamma del SÉ, della stessa natura di quella luce, che guida i nostri passi terreni e ultraterreni.

Siamo qua, davanti a quello scintillio che emana calore, come un fuoco, come l’Amore Vero quando scalda tutto il nostro essere. Siamo qua, e siamo pronti a ricevere il miracolo, ognuno per quella parte di umana natura che non ce la fa da sola, che ha bisogno d’aiuto e ha diritto di riceverlo perché lo spirito che la anima è della sostanza della Sorgente Miracolosa a cui appartiene: Amore miracoloso, esigenza legittima di Giustizia spirituale, Giustizia dello Spirito Santo, che va oltre la Giustizia dell’Arcangelo Michele.

Con la forza dell’Arcangelo arriviamo ad un sano discernimento ma perché ci sia Giustizia, perché venga restituito ai giusti ciò che è stato loro estorto ingiustamente e con l’inganno e avvenga il boomerang per i malvagi che li hanno intenzionalmente privati delle loro ricchezze, c’è bisogno che intervenga lo Spirito Santo con la sua Giustizia. Ed è questo che ciascuno di noi, in quest’ora, reclama, pretende, esige perché abbiamo il diritto di farlo, abbiamo il diritto di ricevere, abbiamo il diritto di vedere una Giustizia realizzata pienamente già qui sulla Terra.

Ecco che le fiammelle si uniscono e un fuoco divampa, un fuoco che non brucia ma scalda ed è inestinguibile, un fuoco che si alza, si avvicina alla luce della grotta, alimenta quella luce, si unisce nella consapevolezza di aver raggiunto un confine che per essere oltrepassato necessita che quella Forza e quella Giustizia scendano ora sulla Terra e attraverso i Cuori accessi si espandano in ogni angolo, in ogni relazione, in ogni difficoltà.

Con sicurezza, con certezza, ci avviciniamo e attingiamo ognuno di noi la benedizione di ogni nostra difficoltà umana, perché si trasformi in forza, in miracolo, in gioia.

Sommessamente ognuno lascia fluire il canto del Cuore, e con questo canto e questa luce si avvicina al Fuoco Sacro e si allontana portandolo con sé. E per ognuno il miracolo accade, a suo tempo, ma è un tempo breve, perché l’intensità sta raggiungendo l’apice che sovrasta le interferenze di un falso tempo.

E poi scende un silenzio magico, che ristora come quando un assettato riceve acqua pura. Questo silenzio è acqua, è luce, è Amore.

In molti le lacrime scendono dolci, ricche di gratitudine e di consapevolezza di avere riattivato il Campo d’Amore miracoloso della propria origine consapevole.

Respiriamo leggeri e lasciamo che l’Amore della presenza occupi ogni spazio in tutti i nostri corpi. È il tempo della Gioia, è il tempo del sorriso.

Insieme ripetiamo le parole che onorano la Sua essenza:

Nella fiamma la Tua presenza,
nella Sua Luce la Tua Giustizia,
nel suo Ritmo
il Tuo Tempo, il Nostro Tempo,
la Tua Vittoria, la Nostra Vittoria.
Vieni Tu, ora
nella nostra umanità.
Vieni, Spirito Santo, ora
nella nostra umanità.
Attiva i doni del nostro Spirito,
per la nostra Gioia, per la nostra Vittoria.
Insieme, nella Tua Luce
con la nostra luce, per sempre.

Chi la legge o ascolta questa meditazione segua l’impulso di divulgarla e farla conoscere riportando rispettosamente l’autrice Maria Cristina Rosi Piras e il sito di provenienza www.mariacristinarosipiras.it 

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